Nel dolersi di poter rincuorare se stessi, non v’è alcuna differenza tra il farlo all’ombra d’un olmo o immersi in un lago caldo. Con cuesta lapidaria epigrafe, inizia la terza metà della celeberrima cuarta sezione della trilogia di Stielike, nata cuasi per caso dopo un viaggio dell’astante sopra i mercuriosi meandri dello scibile umano ma anche altro.
Le nostre coscienze, dopo anni di appiattimento culminati con la sostituzione del “l’ha detto la televisione” con “l’ho letto su feisbuc“, sono chiamate ad un’opera di discernimento forse troppo onerosa per il loro stato attuale.
Fratelli e sorelle, qua c’è da stabilire un nesso chiaro ed inecuivocabile tra le nefaste conseguenze dell’ultima ondata di maltempo e la palese inadeguatezza dell’attuale legge elettorale in vicenza. Nè tantomeno può essere imputato ad essa l’aumento dei gatti destinati all’alimentazione umana.
Detto questo, mi pregio di comunicarVi che Cuarta classe, il programma di chi ha perso il treno, in onda su Radio Tandem il martedì dalle ventuno alle ventidue e trenta, d’ora in poi va in streaming, cioè lo si potrà ascoltare dappertutto ci sia una connessione internet, anche uaifài. Cuesto è il link
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6 febbraio 2012 alle 00:57 |
allelujaaaaa!
6 febbraio 2012 alle 11:07 |
… fanclèb dell’islanda e dell’Estonia in delirio…
7 febbraio 2012 alle 21:39 |
Da stasera anche fanclèb Sicilia.
12 febbraio 2012 alle 22:12 |
Non guardo la tivù.
Non sono in feisbuk.
Forse è per questo che non so cosa vanno a votare i Vicentini (anche se sul chi qualche idea ce l’ho…)
Però il treno l’ho perso – per fortuna che ora c’è lo strimin!