APDEIT FUORI TOPIC Bolzanini e dintornanti, se nel frattempo non dovessi scrivere un altro post, vi dico qui che suono sabato questo al Masetti, orario di aperitivo 19.30 circa. Formazione ridotta, pianoforte-chitarra-voce, più o meno una mezzoretta. Ci vediamo
Ha vinto Obama e sono tutti sono contenti, e in fondo anche Mc Cain non l’ha affatto presa male, che abbia letto il mio post precedente, dove affermavo che per i presidenti USA col nome che inizia per Mc la probabilità di morire assassinati è del ciento per cento?
I più contenti erano ovviamente quelli del PD italiano, che per l’occasione hanno anche fatto festa, una bella festa pacata e serena (pure troppo, a giudicare da queste foto). Ma anche Berlusconi ha promesso di dargli dei consigli quando potrà abbracciarlo, speriamo che Obama faccia il signore e non dica ad alta voce (tra i due c’è quasi mezzo metro) che lui problemi di calvizie non ne ha ancora.
Non per sminuire la vittoria di Obama, ma contro Mc Cain avrebbe vinto anche Hillary Clinton, anzi avrebbero vinto in tanti e forse anch’io. Alla fine il fattore razziale si è rivoltato contro i repubblicani, e così sarebbe stato anche col fattore sesso se la candidata fosse stata Hillary. Dopo otto anni di Bush, meno si assomigliava (anche e sopratutto visivamente) al candidato repubblicano e meglio era.
Contro il maschio bianco Mc Cain ha vinto il nero Obama e avrebbe vinto anche Hillary la donna. Sarebbe andato bene anche un cinese, e magari ce l’avrei fatta anch’io, in fondo non era il Mc Cain delle patate precotte
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6 novembre 2008 alle 07:34 |
candidare il patataro è stata la mossa meno azzeccata vista negli ultimi decenni
6 novembre 2008 alle 08:41 |
He He He, non ci avevo pensato che poteva essere il patataro.
6 novembre 2008 alle 09:11 |
Ho sentito il mio amico Carlos, che da quando è diventato americano (era argentino), ha sempre votato repubblicano. Ebbene, stavolta ha votato Obama anche lui!
6 novembre 2008 alle 10:01 |
diciamo che due mandati di bush sono bastati per capire che bisognava votare i democratici 🙂
6 novembre 2008 alle 11:58 |
tu non ce la potevi fare, ti presenti come cervello da rottamare, e che cavolo!
rivedi la tua scritta, dai così alle prossime voto per te 😉
marina
6 novembre 2008 alle 12:28 |
condivido pienamente quanto affermi, infatti ho sempre sostenuto che Obama avrebbe vinto alla grande. Tu rimani lì che è meglio, soprattutto per te
6 novembre 2008 alle 12:32 |
Non c’e’ stata partita…anche becon Prodi avrebbe avuto della possibilita’ con quel po’ po’ di candidato!!!!
6 novembre 2008 alle 12:40 |
Ferrari contro McCain sarebbe stato uno scontro tra patatari e anche un referendum tra fresco e precotto.
Quindi io avrei votato per te, anche se ciò avrebbe comportato il sacrificio di pelare le patate per quattro anni.
6 novembre 2008 alle 15:03 |
Alla METRO, nel reparto surgelati , passo ore a guardare i sacchettoni di frites Mc Cain , le piu’ buone in assoluto , per non parlare delle crocchette.
Mi incanto di fronte ai bustoni giganti, e sento il rumuore del loro sfrigolare nell’olio bollente..
Obama è bello, c’e’ poco da dire! ha stile si veste da Italiano e quindi è di un eleganza assoluta.
Oscar, macchediciiii ha la tua eta’! non nasconderti dietro ad un mignolo
saluti alla ISO!
6 novembre 2008 alle 15:03 |
E vabbè, mo ditemi che pure Berlusconi ce l’avrebbe fatta contro Mc Cain ed è fatta. Pensate che bello sarebbe averlo come super presidente megaplanetario …
6 novembre 2008 alle 15:24 |
Con tutta quella gente saltata all’ultimo momento sul carro del vincitore, viene proprio voglia di scendere e fare un pezzo a piedi.
6 novembre 2008 alle 15:45 |
Le Mc Cain sono le migliori 🙂 qualítá prezzo, imbattibili 🙂
6 novembre 2008 alle 16:30 |
prima di candidare mc cain, i repubblicani hanno fatto le selezioni per il candidato meno presentabile, e mc cain ha sbaragliato la concorrenza
6 novembre 2008 alle 17:09 |
Mmm e chi andava presentato come candidato degli elefantini allora?
La mia opinione è che non contava troppo un nome come Mc piuttosto che Barack, si votava molto per il “sogno del cambiamento”, questa parola “change” ha rappresentato il leit motiv della lunga tornata elettorale.
Poi, seppure il colore della pelle non sia importante, anche il fatto che ci potesse essere il primo pres. di colore ha rappresentato un appiglio alla “volontà di change”
Sognare è meglio che sperare, d’altronde.
Noi changiamo o we can’t? Maybe.
O forse tanti che nei giorni scorsi hanno manifestato in piazza hanno anche votato questo esecutivo, quindi avrebbero da manifestare contro se stessi in primis.
6 novembre 2008 alle 17:12 |
Oscar, ma le feste del PD alle quali di solito tu partecipi, hanno tutte quella verve, quell’euforia, quell’argentovivoaddosso che sprigiona dalle foto che ci hai segnalato? Se è così, la prossima volta ci vengo anch’io e ci portiamo pure il leader del correntone Rossi. Sarebbe un’occasione, ormai più unica che rara, per apparire tra i più giovani ed i più brillanti della serata. Bisogna però trovare il modo per imbottire, per “ovattare” le palle, in modo che non si senta il loro rumore quando ci cadono. Giuro che la prossima volta ti accompagno: purtroppo abbiamo (o tu c’eri?) perso quella di Tommasini al Nadamas: speriamo che lo eleggano in Europa, così avremo modo di partecipare ad un rave tostissimo con il Liga, la Mannoia e Fossati sparati a tutta.
6 novembre 2008 alle 18:13 |
Ciao, sono ginoilsalumiere di BigSalumeria!… ho aperto un altro blog, che in realtà è un Portale sulla Psichiatria e la CyberTherapy…ti pregherei di far girare la voce affinchè molta gente possa usufruire di questa iniziativa, magari pubblicando un post sul tuo blog che parli della cosa e che contenga il seguente link:
http://psichiatriaecybertherapy.blogspot.com/
Poi fammelo sapere commentando il blog suddetto.
Grazie mille!
(il commento è uguale per tutti i miei contatti-non ve ne abbiate a male!)
6 novembre 2008 alle 18:51 |
La Festa di Roma sembra più triste del Cimitero Ebraico di Conegliano il giorno dei morti.
Quanto a Mc Cain sono indeciso tra due valutazioni:
1) nessun repubblicano sano di mente si sarebbe sacrificato contro Hillary Clinton (data già presidente l’anno scorso, sic!) dopo gli otto anni di gigetto.
Mc Cain almeno l’ha sfidata;
2) Mc Cain ha 72 anni, è vero, ma nel corso degli anni si è guadagnato una fama di ‘maverick’ per scelte spesso in linea con i democratici.
Non è in sostanza uno stupido servitore del suo partito.
Era anche utile a gestire in maniera ‘professionale’ il dramma della missione in Iraq, nè risolutiva, nè economica, ma una vera palla al piede dell’economia americana.
Uno che si è fatto il Vietnam e 5 anni di prigionia poteva essere ben ascoltato dall’opinione pubblica se proponeva un disimpegno intelligente.
E alla fine ha perso per 6 milioni di voti
6 novembre 2008 alle 21:03 |
MARIN: s’è anche visto che in campagna elettorale ha fatto di tutto per tenere Bush alla larga
CYBER: figurati, nessun problema, per la psichiatria questo e altro
VINCE: correntone Rossi ti ha superato a sinistra, l’ultima volta c’era anche lui…
INTENSO: quelli che festeggiavano la vittoria di Obama in piazza mi sembravano un po’ come quando si fa festa davanti all’edicola dove è stato venduto il biglietto vincente della lotteria. Nessuno ha vinto niente, ma son contenti lo stesso
PIETRO: dovevano prendere Chuck Norris per sperare di vincere
XEENA: ok, allora ti taglio la fornitura, così impari…
REDITUGO: hai visto che roba? adesso finalmente anche Borghezio potrà abbronzarsi
WOOD: a me piace invece la schiuma che fanno quando dal pomfrittaro le buttano nell’olio al settimo giorno
FANKY: e meno male che c’è gente come te, con quelli alla Wood e Xeena c’è poco da stare allegri…
MISS KAPPA: troopo facile battere Obama, per Berlusconi la prossima sfida sarà fare il premier in Cina
FLAVIO: non credo, in America ci sono grosse restrizioni all’importazione di mortadelle
ENRICO: ok, sarà per la prossima
MARINA: azz; questo non l’avevo considerato
ANTÓ: due mandati, di cui il primo rubato, il secondo conquistato grazie ad una guerra
BAKUNIN: secondo me hanno votato Obama anche gli esuli cubani…
DUHANGST: magari se era davvero lui, una campagna elettorale in stile Achille Lauro la poteva fare
ARTEMISIA: d’altronde, non è che ci fossero in giro gran nomi disposti ad immolarsi
6 novembre 2008 alle 23:26 |
A quanto pare Silvio ha già cominciato a dire le prime amenità sul nuovo presidente USA…altro che consigli!
7 novembre 2008 alle 00:18 |
“Se c’è un politico italiano che possa essere paragonato
per comportamento, presenza, idee e capacità dimostrate
a Barack Obama, questo non può che essere Berlusconi”
Emilio Fede, ieri.
Qualunque, *qualunque* stronzata possa inventarsi Re Silvio, non riuscira’ mai a battere questa.
7 novembre 2008 alle 11:41 |
Oscar, sono preoccupato: sta avvenendo una cosa che non avrei mai pensato di vedere. Ne parlo a te, perchè il livello culturale di questo tuo blog sta aumentando di giorno in giorno. Obama è diventato il nuovo Messia, ecco che c’è. Stanno accadendo nel mondo delle manifestazioni di affetto, amore, aspettative nei suoi confronti che io non ho mai visto. Gorbaciov non ebbe nemmeno la centesima parte del riconocimento che ha Obama oggi, e tutti sappiamo cosa fece poi Gorbaciov, tanto da meritarsi il Nobel per la pace (disgregò una potenza mondiale, l’unica alternativa allo strapotere imperialista americano, aprendo scenari e prospettive che poi ci hanno portato all’oggi). Bell’incarico che stanno dando gli abitanti del pianeta al Gianni Morandi di colore. Ci vuole un gran fegato per prendersi sulle spalle questo ruolo di salvatore dell’umanità, di novello Cristo al sapore di ketch-up. Non avrei mai pensato che l’umanità fosse messa tanto male da dover rimettersi nelle mani di un uomo. Le prospettive paiono essere due: o lo crocifiggono (lo fanno fuori) o farà danni come Gorbaciov. Speriamo nella terza opzione.
7 novembre 2008 alle 12:52 |
OSCAR! perche’ non ci fai amiche a me e Xeena su facebook?? ti boicottiamo i POST!!!
7 novembre 2008 alle 13:55 |
VINCE, ma ci sei o ci fai?
Io non sono messa male, per niente!! anche se faccio parte dell’umanita’.
Se non ti pice l’imperialismo e lo strapotere americano, puoi sempre trasferirti sull’isola dei famosi appena finisce il programma 🙂
7 novembre 2008 alle 15:22 |
“Contro il maschio bianco Mc Cain ha vinto il nero Obama e avrebbe vinto anche Hillary la donna. Sarebbe andato bene anche un cinese, e magari ce l’avrei fatta anch’io”
Tutti tranne che uolter, tha McCain e Uolter avrebbe vinto McCain anche solo perche all’americano di provincia girano qualdo qualcuno si prende un loft in pieno centro.
7 novembre 2008 alle 16:57 |
Ha vinto quello un pò abbronzato
7 novembre 2008 alle 17:34 |
Mi dispiace, ma in assoluto preferisco le patate fresche, quelle con ancora la terra sopra, da lavare e pelare. Le patate precotte in generale non mi piacciono, perdono il loro sapore. Con questo non voglio dire che a volte non le utilizzi, per questione di praticità.
Obama è un grande figo. E mi auguro si dimostri anche un capace uomo politico. Senza dubbio sarà meglio del precedente (e qui ci vuole davvero poco), e anche del nostro maleducato e cafone premier.
8 novembre 2008 alle 02:02 |
MELANIA: a me già la parola “precotto” mi ispira cose poco invitanti da qualsiasi punto di vista, anzi sembra quasi un insulto
PSKIJ: ma come diavolo si pronuncia il tuo nick?
PICCHIATELLO: Uòlter in America avrebbe perso anche e sopratutto per colpa di quelle guance pendenti che si ritrova
WOOD: opps, vado a leggermi la posta, non è che lo faccio spesso. Comunque rimedio, ok?
VINCE: un’alternativa c’è sempre, Ratzi potrebbe nominarlo cardinale e poi ritirarsi a mo’ di Celestino Quinto. E noi avremmo il papa nero che aspettiamo da millenni
BIGGO: uno come Emilio Fede in America se lo sognano…
ALIANORAH: in questo caso però difendo il diritto alla battuta e non mi accodo agli scandalizzati politicamente corretti
8 novembre 2008 alle 18:42 |
E come la mettiamo con l’invasione dell’Islanda di qualche tempo fa da te architettata?? Sono fatti che pesano nel passato … mmm … non so mica se ce la facevi 😛
9 novembre 2008 alle 08:29 |
Beh, si, ma come pensi di vincere se quando devi espugnare la tua provincia mandi tutti a quel paese? 😉
9 novembre 2008 alle 09:41 |
Wood, solo perchè ho citato un paragone fatto da te, che ho usato perchè mi piace, ti fa scatenare? Se io devo andare sull’isola per sfuggire all’imperante imperialismo yankee, te ci devi andare per mitigare quel senso di persecuzione che ti attanaglia. (Fai conto che abbia chiuso anch’io con la faccina che ride.)
9 novembre 2008 alle 21:08 |
CHIT: e vabbè, l’invasione dell’Islanda era a fin di bene, mica volevamo esportare democrazia…
VOX: semplice, conto sul tuo appoggio militare (e anche sulla bozza di stravecchia che ti ho vinto)
VINCE: la Wood attanagliata dal senso di persecuzione proprio non ce la vedo. Se siete d’accordo sull’isola ci andrei io…
10 novembre 2008 alle 08:58 |
Io voto per il calendario della PALIN.
Propongo una raccolta di firme per vedere cosa nasconde sotto i boxer.
ZZZ
10 novembre 2008 alle 16:55 |
ALLORA FACCIAMO COSI’ , SULL’ISOLA CI VADO IO
E VOI 3 : ZECCHE OSCAR E VINCE STATE SU QUELLA DEI LAVORI FORZATI A SCRIVERE SULLA SABBIA : SILVIO E’ BELLO E BRAVO 🙂
11 novembre 2008 alle 08:47 |
Oscar, dopo gli ultimi risultati elettorali temo che la wood non commenterà più questo blog.
Sull’Isola dei famosi io non ci vado. Tranne che mi assicurino la pasta al forno tutti i giorni.
zzz
11 novembre 2008 alle 08:49 |
Ottimo, mi piace chi ha una buona autostima! 🙂
11 novembre 2008 alle 14:01 |
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11 novembre 2008 alle 16:54 |
[…] volte ci trae in inganno. Alcuni esperimenti psicologici hanno evidenziato che lo stesso piatto di patatine fritte può essere giudicato più buono se ha accanto un piatto di sardine, meglio se scondite e lesse […]