Certo che leggendo le notizie degli ultimi giorni riguardanti gli incidenti causati dall´alcool, diventa quasi improponibile esprimere un´opinione diversa da quella dominante. Arresto obbligatorio e imputazione di omicidio volontario per chi causa vittime mettendosi alla guida ubriaco, sono le soluzioni più gettonate nel sondaggio di Repubblica.
Attenzione pero, non tutti i casi sono uguali, l´UBRIACO AL VOLANTE UCCIDE TRE BAMBINI di sabato scorso è una cosa, il TRAVOLGE E UCCIDE UNA RAGAZZA. GUIDAVA UBRIACO di oggi un´altra.
Nel primo caso si trattava di uno 0.7, un valore che non può certo significare ubriachezza, a meno di non voler dire che fino a pochissimi anni fa era consentito guidare ubriachi (il limite era 0,8). In quel caso le vittime sono state causate dal fatto che la vettura tamponata, un´Alfa 166 omologata per 5 persone e quindi con 5 cinture di sicurezza disponibili, aveva a bordo sette persone di cui quattro minori.
Senza voler in alcun modo giustificare chi ha provocato il tamponamento, la stampa e i media in generale avrebbero dovuto porre un accento anche su questo particolare, invece di creare un mostro da un ragazzo che ha sbagliato nel mettersi alla guida, ma che non appare certo come l´unico responsabile della tragedia, girare in autostrada con un´automobile sovraccarica in quel modo mi sembra più grave di aver bevuto mezza birra in più.
Il caso di Pinerolo invece, è agghiacciante, qui l´opinione dominante coincide con la mia.
Tag: etilometro, guida in stato di ebbrezza, Oscar Ferrari, patente, ubriaco al volante
16 luglio 2007 alle 14:21 |
Qui si gioca di lana caprina, caro Oscar.
16 luglio 2007 alle 15:44 |
Zelig, e se l´etilometro avesse segnato uno 0,49 che titolo avrebbero usato i media nel caso di Salerno?
16 luglio 2007 alle 16:02 |
Il problema non è 0,49 piuttosto che 0,000023 o 55: chi si siede al volante faccia il santo piacere di non pensare solo ai cazzi suoi (una bella bevuta) ma al fatto che sulla strada ci si va tutti insieme. Ovviamente lo stesso vale (soprattutto) per THC, Eroina, Cocaina e quant’altro. Un suggerimento: prendiamo tutti gli autisti dal gomito alzato facile e portiamoli ad un bar del Mugello la cui uscita dia direttamente sul circuito. Poi aspettiamo un bell’effetto della selezione naturale della specie di stampo postmoderno…. Ps Io sono d’accordo da sempre sul superamento dell’omicidio colposo: spero che non sia la solita boutade politica da strapazzo, anche se temo di sì.
17 luglio 2007 alle 00:15 |
❗ Comunicazione di servizio. ❗
PASSATE TUTTI SUL BLOG DI BRIGIDA PER FARLE GLI AUGURI: OGGI 17 LUGLIO E’ IL SUO COMPLEANNOOOOOOOOOOOOOOO!!!! 😛
(Ehm… Ehm… scusa l’intrusione)
LET’S PARTY!!!!!!!!!!! 😀
17 luglio 2007 alle 00:17 |
una donna ottantenne ha ucciso della belle gente
non era ubriaca
parlava al cellulare mentre guidava.
non era ubriaca.
non era una giovane sbadatella, ne aveva di esperienza di vita e “saggezza” sulla groppa”.
e non era ubriaca.
non aveva bevuta un bel cavolo.
caro zelig…non ti facevo una mente così ristretta…hai ragione quando dici che chi siede al volante dovrebbe fare il santo piacere di non pensare solo ai cazzi suoi.
quello che non mi torna è perchè i cazzi del guidatore vengono circa sempre categorizzati in alcol/droga e compagnia bella, come hai appena fatto tu.
forse, invece di ritirare le patenti si dovrebbe badare di + a chi si danno.
se uno non sa, o non è in grado di guidare che se ne stia a casa!
così come la maggior parte della gente per cui i cazzi suoi sono una bella bevuta e simili, che lasciano la makkina dov’è e se ne tornano a piedi o in taxi o…guarda un po’..se ne stanno a casa a fare i tuonati.
fare di tutta l’erba un fascio è un proverbio,una metafora…non ci deve essere x forza l’Erba di mezzo in senso letterale.
Tutti i guidatori….tutti i guidatori quelli impediti.impediti di loro. impediti di testa. se non ci arrivi non ci arrivi. non importa il modo. birra,cellulare,giornale,rossetto. non ci arrivi e basta. e se non ci arrivi fai danni. anche se sei straight edge.
17 luglio 2007 alle 01:08 |
Zelig, non può esserti passato inosservato il fatto che nel caso di Salerno si è volutamente creato un mostro da dare in pasto al popolo bue. Si tratta di un ragazzo che ha bevuto mezza birra in più, non di un assassino
17 luglio 2007 alle 08:22 |
Io sono tra quelli che ritengono che ubriacarsi o drogarsi sapendo che bisogna guidare l’auto, di fatto e’ comportarsi come chi nel momento in cui e’ in grado di capire, comprendere, scegliere e volere, sceglie di rischiare la morte degli altri. Quindi se provoca lesioni o morte deve essere dichiarato responsabile di omicidio volontario e lesioni volontarie e non solo di un’imprudenza o imperizia e come tale deve finire in galera.
17 luglio 2007 alle 09:09 |
sì ma zelig…
e uno ke mentre guida si mette a telefonare/controllarsi il trucco/leggere cose non è uguale? i danni li fa uguale a uno ubriaco/drogato.
anzi..avendo il sangue pulito e tutte le facolta intelletive non alterate da sostanze è quasi + grave.
17 luglio 2007 alle 11:31 |
Oscar, il sonno della ragione genera sempre mostri: soprattutto nei giornali. Ma qui stiamo parlando della stampa carogna o del problema alcool di chi si mette al volante? Un argomento alla volta: in Europa (quella di una volta, non quella di adesso a 25 stati) siamo il paese dalla maggior percentuale di incidenti stradali connessi a consumo di alcool. Dunque?
17 luglio 2007 alle 11:35 |
E se restassimo tutti a casa a fare le vacanze? Niente eccesso di macchine per le strade, riposo assicurato, qualche soldino risparmiato (che di sti tempi non fa poi troppo male!).
Anche io mi sono stupito del titolone “ubriaco” sullo 0.7 di alcol della persona. Banale sensazionalismo giornalistico, niente di più.
17 luglio 2007 alle 12:27 |
Caro Oscar,
non sono d’accordo. Il punto è che molti degli autisti/omicidi con un tasso alcolico superiore al consentito, dopo un tot di tempo possono rimettersi alla guida. Il messaggio politico è: è stato un incidente, può succedere. Il fatto che chi abbia causato un incidente in quello stato venga denunciato ma possa tornarsene tranquillamente a casa, ne è una prova. E’ successo al tizio che in Val Gardena si era scontrato col bus (se ben ricordo era andato all’Est per rifarsi la patente dopo che per tre volte gli era stata ritirata). Pare anche che il ragazzo che ad Aldino nell’autunno scorso investì le due ragazze in evidente stato di ebbrezza sia da mo’ a casa…
Ma il problema lo estenderei alle assicurazioni “complici”. Molte offrono per pochi euro in più la copertura assicurativa in caso di procurato incidente in stato di ebbrezza (>0,5). Per carità, una copertura che fa comodo un po’ a tutti, ma la cosa fa riflettere…
ciao
Till
ps. cmq anch’io sono a favore dell’etilometro tascabile
17 luglio 2007 alle 16:04 |
La cosa brutta è che per causare un incidente mortale basta un secondo di distrazione e quello può capitare davvero a chiunque in qualsiasi condizione.
17 luglio 2007 alle 17:17 |
Till e Zelig: scusate, ma mi sembrate colpiti dalla “sindrome da tintinnio di manette”, quella che regolarmente colpisce il popolo italiano ad ondate regolari contro gli untori di turno. Con questo non voglio assolutamente negare che l´alcool alla guida sia un fattore di rischio, ma lo è al pari della stanchezza e di altre condizioni psicofisiche. Ma chi si sognerebbe mai di imprigionare con l´accusa di omicidio volontario uno/a che ha causato un incidente perchè ha mangiato pesante?
Secondo me è pericoloso banalizzare tutto facendo ricadere esclusivamente sull´alcool la colpa di ciò che accade sulle strade, come dicono Brigida e la Joe che, essendo donne, di guida ne capiscono di più, a parte il parcheggiare, ovviamente
17 luglio 2007 alle 17:43 |
scusa, ma che ragionamenti fai??? se hai alzato un po’ il gomito dovresti rinunciare ad usare la macchina. punto. ne abbiamo parlato quella sera che sei andato avanti a minerale, ricordi?
18 luglio 2007 alle 08:34 |
@Oscar.
Qui l’unica sindrome è quella del gomito alzato e conseguente pretesa di guida. La definizione del tintinnar (non tintinnio) di manette è stata coniata dall’ex presidente Scalfaro (il quale in seguito ha chiesto scusa) a cui qualcuno aveva suggerito che il pool di Milano faceva uso dell’arresto per estorcere confessioni. In realtà nel nostro ordinamento giudiziario l’arresto è previsto solo in tre casi: pericolo di reiterazione del reato, di fuga del reo e di inquinamento delle prove. Casi che, nella bufera di tangentopoli, erano all’ordine del giorno: tant’è che le richieste di arresto respinte dal giudice per le indagini preliminari o dal tribunale per il riesame furono pochissime.
Tornando all’alcool, ti faccio semplicemente notare che al mio commento sul fatto che in Europa (quella di una volta, non quella di adesso a 25 stati) siamo il paese dalla maggior percentuale di incidenti stradali connessi a consumo di alcool, hai risposto con la “sindrome da tintinnio di manette”: non colgo la logica del ragionamento.
18 luglio 2007 alle 09:00 |
http://www.repubblica.it
L’investitore resta in carcere, e l’accusa per lui passa da “omicidio colposo” a “omicidio doloso”. Corrado Avaro, il trentenne che all’alba di domenica ha travolto e ucciso con la propria auto la sedicenne Claudia Muro, davanti all’uscita di una discoteca di San Secondo di Pinerolo, non uscirà dalla sua cella, nel centro penitenziario di Saluzzo, in provincia di Cuneo. Questa mattina il gip del Tribunale di Pinerolo, Marco Battiglia, ha convalidato l’arresto dell’uomo, respingendo la richiesta di scarcerazione, e in subordine di arresti domiciliari, presentata dal suo avvocato.
Su richiesta del sostituto procuratore di Pinerolo, Francesco La Rosa, il capo d’accusa è stato modificato. Mentre il legale del conducente ha sostenuto la tesi dell’omicidio colposo, il pm ha ravvisato la presenza del dolo, ossia della volontarietà nel commettere il reato. Al momento dell’arresto Avaro aveva un tasso alcolico nel sangue superiore di 3 volte ai limiti consentiti dalla legge. Il gip ha dato ragione al sostituto procuratore.
La differenza è sostanziale, se si pensa che l’omicidio doloso o volontario è punito con una reclusione non inferiore a 21 anni, mentre per l’omicidio colposo si rischiano dai sei mesi ai cinque anni di carcere.
18 luglio 2007 alle 09:03 |
A me sembra che succedano piú incidenti da quando hanno posto i limiti alcolici piuttosto che prima…che strano…
18 luglio 2007 alle 09:30 |
Detta così è la semplice espressione di un’opinione e significa molto poco: bisognerebbe avere accesso ai dati per cominciare a farsi un’idea chiara della questione….
18 luglio 2007 alle 11:05 |
OFF TOPIC: che succede al muro?
18 luglio 2007 alle 13:08 |
@Zelig: il tuo acutissimo senso dell’ironia non smette mai di esaltarmi
18 luglio 2007 alle 13:35 |
Zelig (e anche Till): nel post ho cercato di porre l´accento sul fatto che non tutti i casi sono uguali, e che quindi diversi dovrebbero essere anche i provvedimenti. Hai citato il caso di Pinerolo, dove in effetti l´arresto è doveroso, il caso di Salerno è tutto un altro paio di maniche, lì l´alcool c´entra pochissimo ma di fronte all´opinione pubblica sono stati trattati allo stesso modo (per Till: come col ragazzo di Aldino, non è pensabile che a causa di uno 0,8 nel sangue uno corra a cento all´ora in un paesino, probabilmente era abituato a farlo anche da sobrio).
Insomma, non è detto che sia imputabile solo all´alcool ogni incidente dove chi lo provoca viene trovato positivo al test
18 luglio 2007 alle 13:36 |
@Guressa: sarà perchè continuo a dimenticarmi che questo è “cazzeggio da blog”, sarà perchè non si riesce a parlare seriamente di niente, fatto sta che la tua intelligenza spicca ogni giorno (e ogni commento) di più.
18 luglio 2007 alle 13:44 |
Oscar, chiaro e tondo: è ormai del tutto evidente la tua “similcrociata” tesa a tentare di giustificare chi trinca e guida. T’hanno beccato: fattene una ragione. E che diavolo….
18 luglio 2007 alle 13:54 |
Zelig, premesso che mi hanno beccato mentre procedevo normalmente a meno di 50 km/h, tenendo rigorosamente la destra, e che in tutta la mia carriera di guidatore non ho mai provocato alcun incidente, non è proprio questo il punto. Lo avevo spiegato in un post precedente.
Nessuna crociata a favore di chi guida in stato di ebbrezza, le regole sono queste e vanno rispettate. Casomai che la stessa severità venga applicata anche per altre condizioni psicofisiche e comportamenti che possono causare incidenti
18 luglio 2007 alle 14:03 |
Bene: ora mi pare chiaro per tutti. Anche per quelli dotati di senso dell’umorismo per così dire “superiore” al normale.
18 luglio 2007 alle 14:12 |
mah….
non vedo la difficoltà nel capire il punto…
cioè…se ti investe o simili,ti investe punto e basta…non è ke se uno mi investe da ubriaco mi fa + male, e se uno mi investe perchè parlava al cell ma sobrio mi fa meno male….
mi hanno sempre cmq investita e il risultato è uguale.
simple and clear.
18 luglio 2007 alle 14:14 |
LaJOe: infatti non l’hai capito.
18 luglio 2007 alle 16:06 |
@zelig..finalmente sfoggi la tua ironia e il tuo senso dell’umorismo. era ora. vabeh meglio tardi che mai.
ho anche una domanda per te che sei tanto informato su numeri,statistiche ecc : come scrivono in sti giorni tutti i giornali, il 30% degli incidenti in italia è causato dall’alcol. mi sai dire il restante 70%? …70% è 30% x 2 + 10%…un bel po’ in +.
grazie. buona giornata.
18 luglio 2007 alle 16:07 |
A proposito di umorismo: forse sono stato troppo criptico?
18 luglio 2007 alle 16:17 |
@ zelig. complimenti per il tuo post di oggi (sul tuo sito). una risorsa utile!!
18 luglio 2007 alle 17:01 |
Till: ma io non lo ho un sito! Forse intendi uno dei mei alter ego?
18 luglio 2007 alle 17:58 |
i morti sulle strade ci sono per svariati motivi, ma è ovvio che la comunità mediatica ha piacere nel creare tormentoni. gli aerei che cadono. i ragazzi che si drogano. gli studenti che si suonano il piffero durante l’ora di latino. la gente che guida ubriaca. i preti pedofili. i missionari rapiti. la guerra c’è la guerra non c’è. paris hilton. le rapine nelle ville del nordest. le modelle anoressiche.
siamo tutti dal parrucchiere col casco per la permanente, e c’è bisogno del chiacchiericcio. si creano casi, ci si indegna, si cambia argomento, coscienza pulita. non vedo motivo di inasprire le leggi, basterebbe educare la gente alla coscienza civica e civile. e chi sbaglia paga, finisce lì.
18 luglio 2007 alle 22:00 |
magari vendere auto che non vadano più veloci dei limiti imposti sarebbe più sicuro ed economico dell’utilizzo dei laser killer
vietare grosse cilindrate agli under 25 potrebbe essere un altro passo in avanti
per l’alcool tornerei al vecchio sistema di camminare dritti su una striscia
e adesso…. un altra birra! hic!
18 luglio 2007 alle 22:17 |
Stare in equilibrio su una gamba sola e toccarsi la punta del naso con il pollice destro contemporaneamente al ginocchio con il mignolo sinistro, con il pollice sinistro e il mignolo destro collegati fra loro. Per i mancini il contrario.
Se non lo sai fare, o almeno descrivere, è meglio che non guidi anche se sei astemio
19 luglio 2007 alle 09:03 |
….E quando in autunno raccoglierete dalle vigne l’uva per il torchio, direte nel vostro cuore:
“Io pure sarò vigna, e per il torchio sarà colto il mio frutto,
E come vino nuovo sarò custodito in vasi eterni”.
E quando l’inverno mescete il vino,
per ogni coppa intonate un canto nel vostro cuore,
E fate in modo che vi sia in questo canto il ricordo dei giorni dell’autunno, della vigna e del torchio.
-Kahlil Gibran – “Sul mangiare e sul bere”
19 luglio 2007 alle 14:11 |
Tecniche femmilini.
Quando avevo meno di vent’anni frequentavo una, parlando con pardon, “fighella” che non perdeva mai occasione di tirarmi fuori Gibran: soprattutto quando tentavo l’approccio per gli ovvi fini. Tempo dopo, conoscendo un tizio a cui gli approcci con la tizia di cui sopra avevano funzionato al primo colpo, gli ho chiesto: “ma anche a te continuava a “menarla” con ‘sto Gibran?” – “Ma quale Gibran” m’ha risposto “non faceva altro che saltarmi addosso”. Ecco: non poteva dirmelo subito che non ero il suo tipo invece di “strazzarmi i marun” con il Gibran de ‘sta minchia? Morale. Quando un essere femminile tira fuori Gibran, occhio: da qualche parte la fregatura prima o poi arriva.
19 luglio 2007 alle 15:05 |
Capitata qui per caso, sono d’accordissimo con te…. (anche per quanto riguarda il post sulla riforma pensionistica )… ;O)
19 luglio 2007 alle 16:10 |
e i Negrita?
io bevo, vado a piedi, e camminando canto i Negrita.
http://angolotesti.leonardo.it/N/testi_canzoni_negrita_238/testo_canzone_transalcolico_13459.html
mai un graffio ad altri o alla makkina, mai una multa, 22 punti sulla patente, nessuno ke mi vuole male.
bevo solo x pisciare
19 luglio 2007 alle 16:24 |
Zelig, solidarietà assoluta, Tiziana benvenuta e complimenti per i tuoi quadri accompagnati dalle poesie (neanche una di Gibran per cui…), Joe, i Negrita sono degnissimi di fare l´inno del PD con la loro trasgressione politicamente corretta.
E sul sondaggio dell´Alto Adige su guida e alcool impera il neotalebanismo
20 luglio 2007 alle 10:00 |
@ZELIG: non sei il mio tipo