“Ogni chitarrista merita una canzone a lui dedicata”, lo smentì e affermò allo stesso tempo Stielike, nella sua mai dimenticata “Quadra della Chiesa rosa”, apparsa brevemente nei suoi scritti postumi.
Il succo è che l’unico chitarrista a cui ho dedicato una canzone è stato Giorgio Cappelletto
( L’inseminatore folle), la chiusura del pezzo era “biondo con gli occhi azzurri il pargoletto, è figlio suo, di Giorgio Cappelletto”.
Ho il grande rammarico di non aver scritto “il maglioncino coi lama” per Gigi Mongelli
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