MINESTRA DI ZUCCA COL GIN

A una festa di Radio Tandem al KuBo, qualche lustro fa, mi fu affidato il ruolo di capo del bar. Fu una promozione meritata, l’anno prima avevo svolto in modo eccellente il ruolo di piantone ai cessi.

Andò tutto bene, io cambiavo i fusti della birra, andavo a prendere in magazzino la roba che via via serviva, ogni tanto davo anche una spazzata. Tutto questo, rimuginando di tanto in tanto sull’opportunità di ricoprire ruoli apicali.

Venne tarda ora e finirono birra e vino, restavano solo due bottiglie di gin e una zucca di minimo 8 kili ripiena di minestra di zucca, fino al quel momento pressoché ignorata dalla clientela.

Alle reiterate richieste di beveraggi, proposi uno 0.2 litri con minestra di zucca e gin, mostrando estrema fiducia sulla bontà del cocktail. Non mi ricordo se erano euro o lire, ma costava come una birra e alla fine qualcuno raschiò anche il fondo della zucca ripiena.

Prendete quest’ultima frase col beneficio d’inventario utile all’uopo