GENERALE INVERNO, NEANCHE QUESTO GIRO MI FREGHI

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Di quanto certi detti di cui si da per scontata la validità siano a volte scemenze senza senso, ci si accorge sempre troppo tardi. ” I cachi vanno raccolti dopo il giorno dei Santi, quando tutte le foglie sono cadute dall´albero”, questo dicevano sempre i vecchi saggi, quelli la cui parola era Vangelo.  E fino ad una decina d´anni orsono anch´io ho seguito questa pratica, anche perchè della coltivazione di questo frutto non mi importava granchè, ne possedevo solo un albero.

Mi pare fosse nel 1998, ed aspettando che il fatidico giorno giungesse, una brinata di quelle giuste (roba da -7 °C) ridusse i cachi ancora pendenti dall´albero a sfere bicolori. La parte sopra, grigia e vitrea, contrastava cromaticamente con quella sotto, ancora bella arancione. Roba da buttare via tutto, compreso il lavoro di raccoglierli.

Da allora ho deciso che quanto detto dai vecchi andava non una, ma molteplici volte fatto passare attraverso il filtro del buon senso e dell´inevitabile avanzare delle necessità e dell´evoluzione delle varietà. E iniziai a piantare cachi di diverse varietà, dalle più precoci alle più tardive, e adesso ne posseggo una quindicina d´alberi.

Li raccolgo a scalare, i primi addirittura verso la fine di settembre, li metto in magazzino vicino alle mele che in maturazione sviluppano un gas chiamato etene, e da una settimana li sto vendendo, e anche bene.

Ovvio che non sono come quelli più tardivi, ma sempre meglio di quelli che si vedono in giro incellofanati e invaschettati. Quelli che vedete in foto sono il terzultimo giro, gli ultimi mi riservo di raccoglierli dopo il giorno dei Santi, non si sa mai

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18 Risposte to “GENERALE INVERNO, NEANCHE QUESTO GIRO MI FREGHI”

  1. aghost Says:

    ho un caco qui sotto, ma i frutti hanno solo una vaga colorazione giallina. Sto a 700 metri, li posso raccogliere anche se sono cosi’ “indietro”?

  2. Oscar Ferrari Says:

    ABHOST, vai tranquillo fratello noneso. Raccogline un po’ adesso, diciamo un 30% e il resto a rate distanziate di una settimana. Li riponi in un posto dove ci sono delle mele e te ne potrai cibare fino a Natale e oltre

  3. aghost Says:

    bene molte grazie! (però sono “noneso” acquisito, in procinto di traslocare per altri lidi 🙂

  4. nonsonounacommessa Says:

    Viene a raccogliere anche i miei, dai che quest’anno non ho voglia di andare in giro con i cachi spaiccicati sul parabrezza..
    baci.

  5. enrico/babilonia Says:

    Oscar, riusciremo mai a vederti NON sopra un albero?
    Verissimo quel detto, però credo che oggi poca frutta matura sulla pianta, almeno quella che acquistiamo al supermercato.

  6. WOOD Says:

    IO ODIOOO I CACHI! sono il frutto che piu’ mi fa schifo in assoluto! belach! sono bavosi e riluttanti e non c’e modo di cucinarli
    per me porebbero estinguersi le piante!
    Mi piace solo tanto il loro colore, la giusta punta di ARANCIONE…
    QUANDO HO DIPINTO CASA HO DETTO : “VORREI UN ARANCIONE CACO”

    E scendi dalla pianta che non c’hai piu’ l’eta’ per ste prodezze e va a finire che ti spiccichi come un CACO..:)

  7. artemisia65 Says:

    da me si diceva “semina quando vuoi che a giugno mieti”
    provaci ora, con sto caldo pazzesco a giugno raccogli solo stoppa….

  8. La JOe Says:

    uff..e io che mi bullavo del “segreto” di tenere i cachi vicino alle mele…..ma lo sanno tutti! 😦

    (oscar siamo in tandem (ma si chiama tandem anche se si è in 3?) marco mi ha dato l’ok. ollèèèèè)

  9. Aleyakke Says:

    Oscar Alfonso Ferrari altro che Pecoraro! Oscar Ministro per l’Ambiente.
    Sei il mio candidato alle prossime.
    Ammiro quello che fai e con la passione che ci metti dimostri che la terra ci è grata se la amiamo.
    Riguardo Pecoraro me ne guardo bene da attribuirti anche le sue preferenze!
    Alex

  10. xeena Says:

    Sei sempre un passo avanti….

  11. Lune Says:

    hai un albero di cacchi????? ma io ti sposo!!!!!

  12. Blaine Says:

    …però così ci togli la splendida immagine di un albero completamente spoglio tranne quelle bellissime sfere arancione… 😦

  13. newyorker Says:

    fai bene perchè qui, nel profondo sud si mangiano da un bel pezzo….fra una decina di giorni sarà il mio turno…..raccolta delle olive per l’olio, dovrò farlo personalmente per non farmi fregare…..ma ad essere sincero non mi dispiace, anzi, mi piace parecchio….a contatto con la campagna il gusto ci guadagna

  14. roselia Says:

    se son fiori fioriranno se son cachi….ihihihi

  15. Gianni Says:

    Ma che …cacata di blog e’ questo??

  16. pompini Says:

    Cachi e caco si può fare di meglio della solita m…a.

  17. Stefano Says:

    I cachi vanno raccolti piu’ tardi possibile ma prima che geli.

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