Un tritaprezzemolo non è certo una delle cose essenziali che ogni persona si porterebbe con se in un´isola deserta. Prima di qualche giorno fa, non solo non ne possedevo neanche uno, ma addirittura ne ignoravo l´esistenza.
Ma gettando l´occhio sullo scaffale degli articoli in eliminazione, e vedendo che costava solo 2 euro invece di quasi sette, non me lo sono lasciato sfuggire, anche se per ora il suo utilizzo è stato limitato all´eliminazione dell´imballaggio. Ma quando ti prongono uno sconto del genere, il 70% circa, come fai a dire di no?
Come farò a sottrarmi ora ad andare a votare alle primarie del partito democratico? fino a pochi giorni fa l´andare a votare prevedeva un esborso di 5€ ed ora invece l´obolo da versare è sceso ad un miserabile e pidocchioso euro, un ribasso dell´80%, la tentazione è forte, sarebbe come comprarsi una Fiat 500 per duemila euro, un affarone. E non è neanche escluso che sia finita qui, magari verso le sette di sera questi ti sparano il mitico 3×2, paghi due euro e voti tre volte.
Pensandoci bene però, questo megasconto lo hanno deciso dopo la scadenza del termine utile per la presentazione delle candidature, e allora forse le cinque stecche che volevano prima erano un po’ di stratagemma atto a scoraggiare le eventuali candidature indipendenti.
Forse è meglio che mi compri un altro tritaprezzemolo
p.s. dicono tutti che vincerà Veltroni, e forse questo va bene anche alla destra, altrimenti che ci voleva per Berlusconi o Casini o Fini (che dice di aver portato in piazza mezzo milione di persone) dire a tutti di andare a votare Adinolfi?
Tag: abito da sposa, Adinolfi, cipolle, cucina, Festa de L´Unità, gap generazionale, google earth, isola dei famosi, Luca Marcon, Paris Hilton, prezzemolo, primarie, quarta classe, referendum, requisiti, sveglia, tosse secca, Veltroni
14 ottobre 2007 alle 11:55 |
ciao oscar…aspettati delle proposte dal guestbook
14 ottobre 2007 alle 13:57 |
c’è un equivoco: tu versando l’euro per votare il candiato pd non compri nulla, gli dai semplicemente dei soldi e non si capisce a che titolo. Per avere “diritto” al voto? E’ un diritto che si compra? Nel caso del tritaprezzemolo una qualche utitlità c’è, ora il prezzemolo lo triti più velocemente. Ma dare soldi al “nuovo” pd?
14 ottobre 2007 alle 16:08 |
In effetti trovo assurdo pagare anche un centesimo per il diritto che ho (avrei) di esprimere un voto. Alle 11,oo il PD aveva gia incassato 600 mila euro senza neanche fare fattura. (nero legalizzato)
14 ottobre 2007 alle 18:09 |
Che Veltroni sia auspicato da Berlusconi è cosa ovvia. Se vi interessa saperne di più sul fanciullo prodigio in questione, vi invito a leggere il mio opuscolo nel quale racconto la sua vera storia. http://www.stampalternativa.it/liberacultura/books/walvelt.pdf
15 ottobre 2007 alle 09:25 |
come cambiano i tempi! Una volta si votava un partito perché il politico tal dei tali ti prometteva dei vantaggi: un lavoro, soldi, ora invece te paghi per votare uno, mah….
P.S.: preferisco la classica mezzaluna per tritare il prezzemolo
15 ottobre 2007 alle 10:21 |
Siamo tutti curiosi di sapere come verranno investiti i tre milioni di euro che hanno incassato dopo ieri. Immagina quanti tritaprezzemolo ci si potrebbero comprare…
15 ottobre 2007 alle 11:26 |
straquoto aghost.
poi il tritaprezzemolo lo puoi usare anche per altro. non solo x il prezzemolo. è quindi ancora + utile e hai fatto ancor + un affare.
quell’euro del voto…lo spendi e non ti danno niente…e anche riguardo a utilità future non so quante ce ne siano….
però sai mai…magari passa veltroni a casa tua a tritarti il prezzemolo
15 ottobre 2007 alle 12:38 |
senza leggere il tuo post scelgo il tritaprezzemolo!
15 ottobre 2007 alle 13:09 |
Il tritaprezzemolo è la roba piu’ inutile che esista. Guarda ti conviene usare la “CIAPULOIRA”, il risultato è eccelso! Inoltre è facilissima d a pulire, mentre il tritraprezzemolo è come un dente bucato , ci entra la roba dentro e poi per tirarla via altro che FILO INTERDENTALE..
Insomma tra Veltroni e l’oggetto sopra non passa nessuna differenza!
W SILVIO! almeno è divertente e non ha mai l’aria da gatto triste!
15 ottobre 2007 alle 17:14 |
Sto aspettando il video della Iso…dai!
15 ottobre 2007 alle 17:42 |
…wood…non hai la lavastoviglie?
il tritaprezzemolo puoi metterlo in lavastoviglie..veltroni non so…si potrebbe provare..hihihi 😛
15 ottobre 2007 alle 18:57 |
La JOe….yesss ce l’ho la lavastoviglie ma la faccio solo 1 volta alla settimana quando i piatti iniziano a marcire. E’ dura riempirla , ma piuttosto di lavare a mano un cucchiaino aspetto fino al sabato seguente!
16 ottobre 2007 alle 00:36 |
per qualche motivo, che non pregiudicherà la nostra simpatica conoscenza, leggo solo ora che nonostante il chirurgo ti abbia assicurato l’esito felice, l’operazione per allungare i braccini, continui a non tirar fuori le mani dalle tasche: sia allora chiaro che se vorrai far parte di quest’élite di democratici (associandoti con il tuo PpT) dovrai farti la tessera…
a proposito il tritaprezzemolo è una specie di lama? se sì: ce l’ho già!
Aley
16 ottobre 2007 alle 00:38 |
vedo adesso che il tritaprezzemolo è una specie di tritaverdura (ovvio).
Così per partecipare.
16 ottobre 2007 alle 09:35 |
Oscar, se il PD chiede € 1,00.- a chi va a votare, il Partito Per Tutti, cosa potrebbe proporre in tutta risposta?
16 ottobre 2007 alle 10:12 |
uffaaa!! ma quando posti un post nuovo che c’ho la mia da dire??
woodwood.wordpress.com
16 ottobre 2007 alle 10:44 |
oscarrrrrrrr
che ci faremmo noi con tre milioni di eurazzi??????????????
16 ottobre 2007 alle 11:01 |
IL NULLA CHE AVANZA
La prima evidenza che si manifesta all’indomani delle primarie del 14 ottobre per la nomina dei vertici del nuovo partito democratico locale è la debacle della Margherita. Non si può definire altrimenti il 30% che il candidato provinciale del predetto partito, Giorgio Giacomozzi, ha faticosamente racimolato nel corso della giornata di ieri, tanto più contando il fatto che il concorrente cosiddetto “outsider” – anche se non si capisce bene rispetto a cosa – Giovanni Polonioli, (di cui ricordiamo l’evidente emanazione di matrice socialista craxiana), ha raccolto da par suo ben il 17%. Percentuale di voti che, in assenza della candidatura del medesimo, sarebbe probabilmente confluita in modo massiccio verso Christian Tommasini: ovvero il vincitore e nuovo segretario del Partito Democratico dell’Alto Adige.
La seconda evidenza è la sconfitta “interna” di Silvano Bassetti ad opera di Luisa Gnecchi: lo scontro tra i due assessori si è, in tutta evidenza, risolto a favore di quest’ultima; sicché la lista capeggiata dal politico passato da Lotta Continua a Lobby Continua ha avuto un solo eletto. Cioè lui. E con buona pace degli appelli e contrappelli che il nostro, sull’onda dell’esperienza comunale di novembre 2005, ha tentato di replicare anche questa volta aggiungendovi una sorta di convention casereccia nella, come si usa dire tra architetti, location di Castel Flavon.
La terza evidenza è la partecipazione: ovvero l’esatto contrario dell’unico vero segnale che i cittadini avrebbero potuto e dovuto dare ad una politica di tal fatta. Tutto, dal discorso inaugurale della candidatura di vertice ai nomi dei politici locali in lista per il direttivo del nuovo PD, avrebbero dovuto mettere in guardia i futuri votanti: purtroppo cosí non è stato e i poveri – nel senso di ignari – elettori sono riusciti nell’impresa di ridare una parvenza di dignità a quella che ormai viene comunemente definita “la casta”.
Il sistema delle primarie si propone di raggiungere due traguardi: il primo, palese, la scelta dei vertici; il secondo, occulto, una vera e propria opera di propaganda. Vale a dire, una strategia atta a persuadere e far credere ai cittadini/elettori che la politica del Partito Democratico sia da loro stessi determinata e diretta. Cosa che, ovviamente, non è nel modo più assoluto. Come dice l’autore ed attore teatrale Marco Paolini: “Agli italiani l’indignazione dura il tempo di un orgasmo: dopo, si addormentano.”
16 ottobre 2007 alle 11:38 |
@ Aleyakke…oscar non ha i braccini corti…per birre/grigliate/amici bisognosi e altro è sempre disponibile.
A ognuno le sue priorità 😛
@ Gura…io propongo una birra media come pagamento 😛 *mi candido subito* ^______^
16 ottobre 2007 alle 11:39 |
IMPOPOLARE:
invece di dare 2 euro ai “comunisti” , domenica venite a compravi per la stessa cifra una bella ciotola di trippa a Moncalieri!! che c’e’ la sagra!
Vi aspettooooooo
16 ottobre 2007 alle 15:26 |
@ JOe:
non mi fustigare ho fatto la battuta, ho fatto la battuta!
si vede a “naso” che è un generoso!
16 ottobre 2007 alle 16:54 |
In tutti questi anni, di regali ne ho avuti ben pochi, una scopa (con la stampa sagomata “OSCAR”), dei canederli di fegato (6 pezzi) sotto vacum, scadenza dopo 3 giorni… e il piú bello, al mia 45esimo compleanno 2 bottiglie di Teroldego Rotaliano nel cartone dove sono state estratte 4 bottiglie del medesimo vino, messo in mezzo al pavimento della cucina. L’anno scorso al mio 44esimo compleanno le bottiglie erano ancora 4 di numero! Mi chiedo quante bottiglie saranno al mio prossimo compleanno.
Quindi un tritaprezzemolo, aglio, cipolla ecc. da 2 euro, boh, non só se devo ridere o piangere!
16 ottobre 2007 alle 16:56 |
Ah, meno male che il Teroldego Rotaliano lo vendono a € 3,98 in tutti i supermercati altoatesini.
17 ottobre 2007 alle 07:15 |
caspita la Luisa Gnecchi sempre combattiva eh?
me la ricordo io bambina e lei che studiava x diventare pretore…
cavolo sò passati minimo 32 anni…
17 ottobre 2007 alle 09:11 |
@ISO: …il solito romanticone l’Osca(R) eh! Ma, adesso che ce lo hai detto ci pensiamo noi a un bel regalo per te, promesso!
17 ottobre 2007 alle 10:05 |
Aleyakke, non ti fustigavo. ti “reggevo” la battuta uffiiii *nessuno mi capisce*
17 ottobre 2007 alle 11:26 |
secondo me un tritaprezzemolo è più utile, perché il prezzemolo tritato bene si distribuisce meglio nelle pietanze conferemdo il suo delicato e arcigno aroma…
le pagliacciate a stelle e striscie non valgono manco l’euro, è uno spettacolo indecoroso alla quale tante persone hanno partecipato divertendoso e sentendo di appartenere la un senso di appartenenza…
Veltroni è l’anti-sinistra…
saluti e più birra per tutti 😉
17 ottobre 2007 alle 12:11 |
UFFAAA CHE ODORE DI MUFFAAA!! ancora questo post?
17 ottobre 2007 alle 14:13 |
mah!
ho le mente troppo stanca per poter scrivere una risposta sensata. sono stressata.
ps: ma avevi visto l’ultima e-mail?
17 ottobre 2007 alle 15:48 |
meglio il tritaprezzemolo….adesso che ci penso devo comprarmelo!!
17 ottobre 2007 alle 18:28 |
…mito la Iso!
l’ho vista una sola volta, ma è un mito per me.
candiderei lei direttamente come imperatrice del mondo 😀 🙂
18 ottobre 2007 alle 11:58 |
ahahahah date date …. date un euro … perdete tempo … dheheheihihi
ma io con 1 euro sai quante cose ci faccio !!! tipo aprire la batteria della macchina per cambiare l’acqua della batteria!!!
18 ottobre 2007 alle 23:23 |
Si, sono un mito e domani mattina mi sveglio e sono automaticamente l ‘imperatrice “ISOSISSI” del mondo, grazie JOe per la batteria del mio “Cult-Objekt” un Nokia del 1962.