IL GURU (l´immagine nulla c´entra)

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Ad eleggerlo suo guru è stato correntone Rossi, che poi questo diventasse il suo soprannome è una cosa venuta da sè. In effetti del guru lui ha tutto, a cominciare dall´aspetto fisico. Magro come un chiodo, capelli canuti radi ma lunghi, occhiali spessi e un volume di voce talmente sommesso da rendere estremamente ardua la comprensione del di lui verbo.

Ma, a parte tutto, un guru è sempre meglio averlo che non averlo, e così me se sono cercato uno anch´io, avendo ben cura di differenziarmi nella sua scelta il più possibile da correntone Rossi, specialmente per l´aspetto estetico, che alla fin fine è la cosa più importante di un guru.

La Guressa è stata la persona giusta al momento giusto, era proprio il contrario del Guru. Femmina dalle forme procaci e dalla capigliatura volubilmente variopinta, una parlantina sciolta ed efficace, insomma proprio quello che ci voleva, ma questa è solo una parentesi.

Come ho già scritto, del Guru ignoro quasi totalmente quali siano le idee e le opinioni, ma qualche giorno fa un SMS  mi avverte che il giornale locale, l´Alto Adige del 12.07.07, ha pubblicato una sua lettera. Se di persona comprendere il Guru mi è sempre risultato ostico, la carta stampata non ha migliorato di molto la situazione. Se qualcuno mi può dare una mano, di seguito riporto integralmente la lettera

  Lo scettro secolare
della medicina alternativa
 La Medicina Ufficiale sradica e prende lo scettro secolare della medicina alternativa. Così subisce una battuta d’arresto anche il desiderio di una sanità pubblica forte e onnicomprensiva.
La Medicina alternativa de-soverchia l’interrato sapere, il sommerso economico, aggiunge concorrenza sul mercato e rilancia un settore merceologico vasto, inserendosi nella liberalizzazione, estrapolando l’ideologia egemone manageriali che bonifica e ripulisce il territorio dal marasma di presunte scientificità di dottor e quant’altro.
 Si adopera per la salute, e al benessere psichico e fisico un nuovo servizio sanitario pubblico è offerto.
 Supponiamo un qualche sponsor, a coprire i costi d’avvio, stipendi di logica piramidalizzati, primario e aiuto, assistenti e collaboratori e si profila una nuova specializzazione di assistente al medico specialista in medicina alternativa; ai padiglioni l’alternativa di una o due volte alla settimana il medico specialista presta servizio e riceve in ambulatorio.
 Pensare al prelievo o supporre una forma mutuabile, della prestazione: consulenza e visita, ammessa la necessità di ulteriori indagini diagnostico srumentali o di laboratorio e la prescrizione della cura o terapie che orbiteranno nei dintorni del cosmo metafisico demagogizzato, che impazzisce nell’eterna prassi radical orientaleggiante, o nella sublimata teologia della new age; ritornello delle alternative e le altre metodiche diagnostiche e terapeutiche, è stato questo per anni: cose particolari, eccessivamente empiriche.
 Gli «alternativi» al limite dell’interesse sociologico e psichiatrico, oggi saranno definti precursori progressisti, per non dire di altre discipline di collaboratori diretti sottoposti, tollerati fintanto che prestano la mano d’opera: apportare rinnovando cure e terapie è un fatto più che etico, non sempre è morale.
 Scrutando la somma delle culture e la forma mentale culturale è nascente di necessità una epistemologia oltre il bene e il male: filosofia, piacere e medicina è esclusivamente un fatto medico. A giustificare oggi chi sa che: semplicemente una nuova visione, un baluardo capo linea di ri-partenza di come porsi di fronte a sofferenze e mali, offrendo servizi aggiuntivi e opzioni, un pacchetto shopping in alternativa ai viaggi della speranza, a costi che si profilano elevati per il cliente, utente, paziente, o l’essere umano, chiarissimo neppure è questo punto.
 Il prendere una posizione difficile non sarebbe; sull’utilità e di ciò che si considera scientifico, pertanto una scienza. Il riconoscere della scientificità non presuppone una scienza anche se il medico specialista in questione è formato dalla prassi della scienza della medicina in merito riabilita altri prodotti e tutto è logico.
 Se per tale si considerassero di logica le priorità o la priorità; delle cose di fatto, andando oltre alle cose eterne e sicure dell’ostracismo. Di fatto realtà e ambienti da ottimizzare e nulla sfugge in materia di sanità e di salute pubblica nell’analisi degli addetti ai lavori: di ciò che frutta o di ciò che risultano essere solo costi.

  Allora?

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24 Risposte to “IL GURU (l´immagine nulla c´entra)”

  1. La JOe Says:

    ..hmmm dal basso della mia gioventù…c’è un’altra caratteristica dei Guru (almeno quelli ke ho sempre visto io)…assumono strane e non bene identificate sostanze…”illuminanti”….questo qua meglio se non ci presenta mai il so pusher.

    ^_______^

  2. Padre Mariano Says:

    …oggi il il buon Ferrari ,con lo scritto inserito nel suo blog,ci spinge ad una riflessione: “I Gurù hanno un riscontro con la realtà? ”
    Dopo la lettura la mia risposta è negativa,non sono riuscito recepire un messaggio in nessun punto dell’articolo. Tuttavia, penso che il Gurù in questione qualcosa volesse comunicare ed esorto i lettori di questo blog ad intervenire con i loro commenti di qualsiasi natura, al fine di valutare le reazioni che simili scritti suscitano nelle persone normali. Sono preoccupato,l’incomunicabilità che non si nasconde mi dice che la solitudine dei Gurù e non, ci porterà a vivere: vite di merda.
    P.S. La mia perpetua dice che sono un inguaribile ottimista.

  3. vince Says:

    Vorrei darti una mano, ma il pezzo è troppo lungo, e quindi per me noioso ed inutile. Ritengo infatti che un guru efficace sia quello che esprime un concetto in una sola frase: questo permette all’allievo,una comprensione, immediata o ritardata, consona alla propria personalità, filtrata dalle proprie esperienze, adattata alle proprie esigenze. Anche se non piacevole, il breve pontificare del guru deve servire all’allievo come semplice e profondo punto di partenza: egli ne farà ciò che vuole. Comunque anch’io ho un guru, del quale ogni tanto mi giungono sue notizie tramite terzi: qui siamo all’estremo opposto, quando cioè il tuo guru non lo vedi mai e manco lo senti. Ma so che c’è, ed è la sua vita stessa a tramandarmi degli insegnamenti. E mi chiedo: se la sua vita terrena terminasse prima della mia, questa come sarebbe? Il guru, mi chiedo, è come la mamma?

  4. Signor Ponza Says:

    Per me è stato difficile andare oltre il “de-soverchia”.

  5. PROCA_CESSA Says:

    1) @VINCE: sono daccordo con te sul fatto che il Guru non abbia bisogno di troppe parole complicate e cmq NON sono le parole che contano davvero ma la TRASMISSIONE (cioé che trasmetti) – Ad ogni modo, per la cronaca: Guru è un termine sanscrito (गुरू, gurū) che presso la religione induista ha il significato di maestro o precettore spirituale; si tratta di una figura molto importante in questa religione, comune a tutte le scuole filosofiche e devozionali dell’Induismo (da quelle dualiste a quelle moniste), nonché avente diritto al massimo rispetto ed alla venerazione (così come i rishi, i profeti mistici, e i pandit, gli eruditi), poiché le scritture induiste da sempre considerano il guru come una incarnazione di Dio. ..E cmq, si, frai i primi guru vanno considerati il padre la madre e il fratello maggiore (in India)

    2) a parte “cosmo metafisico demagogizzato” e qualche proposizione e congiunzione impazzita, non é cosí tanto incomprensibile, dai!

    3)@OSCAR: grazie mio fedele Sadhaka (=discepolo)! Ma non sapevo di avere la capigliatura variopinta e volubile, puoi spiegarmi meglio?

  6. zuppa Says:

    non so chi sia questo signor Guru, dal cognome mi pare sia di origine africana, se e’ cosi’ lo perdono per aver massacrato la sintassi.
    ( ma se due guru sono di religione induista-monista, si puo’ dire che sono “in du mone”?)
    Bon, vado a fare una partita a Brhamino, ci si sente, ciao oscar.

  7. La JOe Says:

    @..padre mariano…il senso è…se ti droghi stai sul divano svaccato e goditi lo sballo invece di metterti a scrivere cose serie. hihihi!
    ^__________^
    😛

  8. Padre Mariano Says:

    VINCE: …scusa la mia ignoranza,non è questione di “cosmo metafisico demagogizzato”, io non ci ho capito un cazzo. Con qualcuno deve pur a
    vercela, ma con chi?

    JOe: …non sono daccordo, quì non è questione di droghe,siamo di fronte a un “guru” che vorrebbe parlare con qualcuno,ma non ci riesce più!

    OSCAR: …vorrei tanto la tua dissacrante opinione!

  9. La guressa Says:

    @Hey Padre! ma dicevi al Vince o dicevi a me?

  10. Oscar Ferrari Says:

    A mio parere, è necessario soffermarsi su ogni singola frase per carpire il senso dell´intero scritto, ad esempio:
    “Scrutando la somma delle culture e la forma mentale culturale è nascente di necessità una epistemologia oltre il bene e il male: filosofia, piacere e medicina è esclusivamente un fatto medico.
    In pratica:
    si devono prendere le culture, sommarle e scrutarle insieme alla forma mentale culturale, dopodichè sarà inevitabile accorgersi che è “nascente di necessità” (qui le interpretazioni possono essere molteplici, in genere qualunque cosa sia nascente lo è per una sua necessità, ma qui sembra che la necessità derivi dallo scrutamento), una filosofia della scienza (l´epistemologia, secondo l´accezione più ristretta della parola) oltre il (oltre il, non aldilà del) bene e il male.
    Abbastanza semplice

  11. vince Says:

    Padre, non posso proprio sapere se ce l’ha con qualcuno: io non ho letto una riga dello zibaldone guresco.
    Procacessa, complimenti: ma è tua materia di studio?

  12. Padre Mariano Says:

    ….si scusami Vince, polemizzavo, si fa per dire, con l’ ottimo intervento della proca_cessa.

    OSCAR:…scusa eh, uno ha una posizione su un tale argomento, scrive a un giornale perchè gli pare importante che questa posizione venga divulgata.Sul tuo blog , ricordo una polemica su chi era pro o contro lo stravolgimento della lingua attraverso lo sleng degli SMS,qui non si tratta di stravolgere la lingua ,fermandosi ed estrapolando parola per parola c’è di che stravolgere la mente.Io ribadisco la mia posizione,siamo di fronte a uno che ha nuotato troppo al largo e non sa più ritornare.

  13. La JOe Says:

    …padre mariano…era quello che scherzosamente intendevo….se non fosse in stato alterato (sempre scherzosamente parlando) , forse riuscirebbe a parlare come si deve. e in modo comprensibile.

  14. Oscar Ferrari Says:

    Putroppo la logica della comunicazione prevede l´uso di un linguaggio che sia comprensibile alla platea alla quale si rivolge, rappresentata in questo caso dai lettori di un quotidiano locale . Lo scritto del Guru probailmente è un parlare a se stesso decifrabile solo da egli medesimo, una pennellata d´artista di cui a noi sfugge il senso, un fiorire di concetti espressi dalle parole mancanti, oppure il risultato dei postumi di una notte brava del correttore di bozze del giornale.

  15. Aleyakke Says:

    A me pare chiaro: le magliette dei giocatori di calcio ormai sono in microfibra poliuretanica, ed allora l’iperidrosi raggiunge limiti, specie sotto le ascelle, da doversi consumare borotalco Robert’s in quantità industriale.

    Alex

  16. brigidafraioli Says:

    sai che ti dico? Tieniti la guressa e lascia perdere sto tipo… 😉

  17. Padre Mariano Says:

    …. l’inserimento di tale articolo da parte di Oscar nel suo blog , mi è parso un’indicazione per approfondire un’aspetto dell’incomunicabilità dilagante(forse a causa della solitudine).NOn ne faccio una questione specifica.

  18. Oscar Ferrari Says:

    In effetti, il nostro sacerdote bloggarolo ha individuato lo scopo principale della pubblicazione dell´opera guresca, e cioè l´aspetto dell´incomunicabilità che riguarda la volontà precisa di rendersi criptici, quasi tendente ad innalzare un muro tra sè e il resto del mondo.
    Nello scritto del Guru manca, quasi certamente a proposito, una doverosa introduzione che spieghi, almeno in poche parole, l´argomento della lettera stessa ( l´istituzione di un primariato di medicina alternativa a Bolzano), e già questo può rappresentare un indizio.
    Sintetizzando in poche parole il Guru-pensiero, egli teme che isituzionalizzando la medicina alternativa, essa venga banalizzata e fagocitata nel grande calderone affaristico che governa la sanità italiana.
    Il condire questo concetto con espressioni ridondanti al limite dell´incomprensibilità, può certamente essere un sintomo della volontà di “comunicare non comunicando” tipica degli apprendisti stregoni di inizio millennio.
    Certo, l´uso disinvolto della sintassi e la mancanza di senso compiuto di certe frasi possono suggerire sia che il processo di autoisolamento sia ancora nelle fasi iniziali, sia che si tratti di una forma acculturata di analfabetismo di ritorno, e a questo proposito vorrei segnalare a Padre Mariano che l´apostrofo si usa solo per i sostantivi di genere femminile

  19. La guressa Says:

    @VINCE: grazie! Si é mia materia di studio…
    @Padre: grazie anche a te!
    @OSCAR: o.t.: ti chiedo umilmente perdono: tu sai perché!

  20. La guressa Says:

    @Brí: grazie 🙂

  21. vicario Says:

    se un articolo così può sembrare di un folle, cosa si può dire di chi un articolo così lo pubblica? forse siamo tutti ignoranti e il guru e chi lo ha pubblicato sul giornale sono dei geni.
    comunque a me piace il contrasto tra il pezzo del guru e quello che si può trovare nella pagina a fianco…….. lady lido,,,,

    PS @oscar : come te la vedi una versione di lady diana con lady lido?

    oh lady lido ooh l l lady lido
    no lady lido nooooh lady lido
    oooooooooooooooooooooooh

  22. Oscar Ferrari Says:

    Vicario, si può fare, a parte che eleggano una lady lido nubile, altrimenti son botte

  23. Daniele Says:

    Oscar, quello che ho scritto sul tema “alternativo” non c’entra nulla con la medicina e con questo tizio qua 🙂

  24. Psico-Evoluzione Says:

    Mi permetto di segnalare questo nuovo e interessante blog: http://psicoevoluzione.wordpress.com/
    Spero di non aver disturbato. Grazie per l’ospitalità e buona continuazione.

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