Il buon Uòlter ha messo a segno una altro colpaccio, dopo Fassino e tutta la sinistra si è tolto dai piedi anche Er Piacione Rutelli, manca solo che riesca a spedirlo in Africa in vece sua, ma quasi sarebbe troppo. Il Rutellone se ne esce di scena nella maniera peggiore, addirittura impallinato a tradimento da quei 60mila sinistri (chi volete che siano, suvvia) che se avessero votato sia per Zingaretti che per lui invece di disgiungere la crocetta, lo avrebbero fatto sindaco.
Una piccola vendetta contro il PD, insomma. Vedere Er Piacione sconfitto da uno che sembra il fratello dai capelli tinti di Toto Cotugno (sulla voce di Alemanno mi sono già espresso qui), pare non abbia avuto prezzo.
In fin dei conti, a Uòlter il Rutelli sindaco di Roma sarebbe stato non poco indigesto nel suo ruolo di unico vincente del PD, e magari avrebbe potuto addirittura fargli le scarpe alle prossime primarie, sempre che ne facciano ancora. Molto meglio così, e c´è anche il sovrappiù di poter dare la colpa ai comunisti, dimostrando che aveva fatto bene a non fidarsi di loro. Ora a Uòlter il ruolo di lider maximo del riformismo italiano non glielo frega più nessuno.
Certo che, se fino ad adesso si è rivelato bravissimo a vincere perdendo, c´è il forte rischio che inizi a prenderci gusto