Potremmo continuare a parlarne per anni, arrovellarci le sinapsi fino al ginocchio, ma di certe cose mai ne verremo a capo. E anche qualora il mai si realizzasse, non ne avremmo probabilmente coscienza. Il cercare le soluzioni sul web non agevola di certo l’avvento dell’era del mai, quando realtà e finzione e futuro e passato s’avvolgeranno insieme, elicoidandosi intorno ad un filo immaginario, ma lasciando al contempo che altri concetti si sviluppino, arzigogolandosi come ramificazioni laterali.
Come sovrappiù o carico da undici, si potrebbe anche aggiungere altro, ma meglio fermarsi qui. Tramite il web si trovano solo le soluzioni che nessuno intende nascondere, se Stielike abbia o meno mai portato le basette rimane comunque confinato nell’angusto recinto delle opinioni da bar. Ci sono le foto, ma è dai tempi del soldato russo che issa la bandiera sul Reichstag che hanno smesso di essere attendibili, e con esse i filmati.
La mia appartenenza all’ortodossia stielikiana mi impone di considerare il vero e il falso come due o più entità che tendono naturalmente ad equilibrandosi, alla stessa stregua del buio e la luce. La loro variabilità non influisce sostanzialmente sull’andazzo, al pari della Luna che non cade mai sulla Terra. Il web invece tende sempre a dare una risposta univoca, anzi è quasi la sua stessa ragione d’ essere. Il web vuole diventare la Bibbia.
Già, la Bibbia. Una volta, a uno che continuava citarla, glielo dissi. Guarda, già il giornale di oggi son metà balle e domani devo stare attento a non mettere la pagina dei morti come fondo delle cassette delle prugne. Con un libro scritto duemila e passa anni fa, che ci dovrei fare?
Tag: astrofisica, Bibbia, elicoidandosi intorno ad un filo immaginario, episodicità passionalistica, Fidel Castro, Huntelaar, immagine e somiglianza, isola dei famosi, Louis Armstrong, Luna che non cade mai sulla Terra, Nastassja Kinsky, Natasha Kampusch, Paris Hilton, Reichstag, rincoglionimento, sinapsi fino al ginocchio, sono sempre i migliori quelli che se ne vanno, Spitty Cash, Stielike, toponomastica, ubriaco al volante, Ulrike Meinhof, unghia incarnita
19 gennaio 2011 alle 08:30 |
E’ già difficile avere un tavolo tanto balengo da poterlo spessorare con un tomo così grosso come la Bibbia.
Poi, pareggiare le gambe di un tavolo col web, neanche parlarne…
19 gennaio 2011 alle 13:15 |
..io raccatto i quotidiani per accendere la stube o metterli sul fondo della gabbia della cocorita…
19 gennaio 2011 alle 15:56 |
Coriandoli per carnevale… potrebbe essere un’idea no?!? 😀
21 gennaio 2011 alle 18:01 |
Non mi sembra male finire seppelliti dalle prugne…
21 gennaio 2011 alle 21:41 |
Pensa a quanti casini ha combinato quel libro scritto duemila anni fa. Forse era meglio se finiva come sfondo di qualche cassetta…
22 gennaio 2011 alle 09:36 |
MANGROVIE: può anche essere che la stampino in formato tabloid, e allora magari non sarebbe troppo tardi…
ALIANORAH: brutto è quando una prugna marcia ti machia la faccia, ma tanto sei già morto…
CHIT: qualcosa di uso più quotidiano?
DONA: per accendere il fuoco la carta migliore è quella del Dolomiten, è un pò più fina degli altri quotidiani
REDITUGO: te l’avevo detto di non buttare via la miriade di giornalini che conservavi in ricordo della beata gioventù…. porno
22 gennaio 2011 alle 14:54 |
Il libro più venduto del mondo, poi.
Nella mia libreria è accanto a Cane mangia cane di Bunker.
Sono coerenti.
24 gennaio 2011 alle 23:33 |
Nella bibbia si trova tutto ed il contrario di tutto dalle regole etiche e morali del levitico, alla paziente sopportazione di Giobbe fino agli inganni e furberie di Giacobbe, al concubinaggio, alla poligamia agli assasini delle Giuditte dei Davidi e Maccabei, non ne va escluso neanche il nuovo testamento che si alterna tra le meravigliose pagine del Vangelo ed i farneticanti anatemi di cui sono infarcite le lettere di San Paolo.
Tutto esattamente come sul web.
La foto del Reichstag, leggenda vuole che sia stata ritoccata in quanto il soldato ritratto in originale portava al polso numerosi orologi: indizio di saccheggio.
Cane mangia cane è un piccolo capolavoro.
24 gennaio 2011 alle 23:38 |
Buon compleanno!
24 gennaio 2011 alle 23:45 |
METALLARO: se uno ha letto almeno due pagine di un Harry Potter, la Bibbia se la beve tranquillo…
TAMBOURINE: a questo punto, vogliamo sapere il libro che è accanto dall’altra parte, sempre che non si tratti di una disposizione angolare
30 gennaio 2011 alle 11:09 |
quanto tempo che non passavo da questo parti. comunque è…piacevole essere di nuovo qui.